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Se vuoi aprire un E-commerce devi seguire un procedimento preciso: scopri i passi di cui è composto.

strategia • Jun 23, 2020 12:00:00 AM • Written by: Philip Dall'Igna

Ecco la guida pratica che risponde alle tue domande. Se non la leggi rischi di commettere diversi errori.

Anche tu stai pensando se aprire un E-commerce? Magari hai già deciso e vorresti aprirlo il prima possibile, ma non sai da dove iniziare.

Per farlo non puoi semplicemente premere un pulsante, ma devi seguire dei passi precisi, altrimenti rischi di ottenere un risultato che non ti soddisfa.

Se stai cercando una guida che ti permetta di aprire un E-commerce evitando qualunque tipo di errore, allora sei nel posto giusto: questo articolo è fatto apposta per te. 

Vuoi aprire un E-commerce davvero efficiente? Ecco le cose che non devi sottovalutare.

Un E-commerce è un sito di proprietà dell’azienda, attraverso il quale puoi vendere i tuoi prodotti. Ti richiede un costo di creazione, mantenimento e relativa gestione della privacy.

In pratica è per te un grosso investimento!

È davvero necessario? Non sempre. Esistono piattaforme che offrono il servizio di E-commerce: si chiamano marketplace e ti permettono di vendere senza dover mettere in piedi la struttura tecnica di un E-commerce.

Amazon ed Ebay sono i più famosi!

Nel momento in cui decidi di utilizzare una piattaforma esterna, cedi un po’ di controllo del cliente finale, e ti liberi dalle preoccupazioni relative alla gestione di un E-commerce vero e proprio.

Segui questi consigli pratici per creare un E-commerce performante

In particolare devi valutare se la tua struttura aziendale è pronta ad accogliere un tipo di flusso di processo che è diverso da quello che conosce.

Spesso io ho a che fare con aziende (tipicamente B2B, quindi che vendono ad altre aziende) che devono spedire grossi ordini di merce al cliente e so benissimo che tipo di organizzazione e gestione logistica ci sia dietro ad un processo di questo tipo.

Creare un E-commerce è complicato.

Innanzitutto ogni scheda prodotto (la pagina, la mappa che spiega il prodotto) dovrebbe vendere il prodotto e non spiegarlo nella sua forma più tecnica.

I dati e le specifiche tecniche sono molto importanti, ma solo uno dei tanti ingredienti che serve per produrre una pagina che vada a convincere il cliente a completare l’acquisto.

Un grossa fetta di lavoro la fanno tutti quei contenuti che servono a tenere “caldo” il cliente che ha già acquistato in passato (i cosiddetti follow up).

Infatti non puoi fermarti una volta che il cliente compra, ma devi creare questa tipologia di contenuti con lo scopo di non perderlo e fare in mondo che torni ancora a comprare da te.

Hai deciso di aprire un E-commerce? Segui questi suggerimenti per assicurarti che vada a gonfie vele

Spesso capita che le aziende si fermino all’aspetto tecnico dell’E-commerce, pensando che dopo aver comprato l’E-commerce il lavoro sia finito lì. 

Non c’è niente di più SBAGLIATO!

La soluzione tecnica deve sicuramente essere performante e funzionare bene, ma deve essere riempita con i contenuti giusti.

Sono questi contenuti che veicolano le vendite, sia da un punto di vista testuale che da un punto di vista grafico: nel tempo gli utenti si stanno abituando a un’esperienza di acquisto online sempre più ricca di contenuti (testuali e grafici) e sempre più persuasiva.

Ci sono poi altri due aspetti che non puoi ignorare (spesso molto sottovalutati).

#1 Cosa succede sul tuo E-commerce PRIMA che il cliente acquisti

Quello che succede prima tecnicamente si chiama “fonti di traffico”: è necessario che tu ti chieda chi visiterà il sito e come puoi fare per portare le persone al suo interno.

Devi capire se è necessario costruire dei contenuti per portare del traffico naturale organico e prevedere anche dei contenuti per l’advertising, quindi per la parte pubblicità a pagamento.

#2 Cosa succede sul tuo E-commerce DOPO che il cliente ha acquistato

Una volta che l’utente ha fatto il suo acquisto devi domandarti che cosa succederà dopo.

Al giorno d’oggi la prima vendita è in qualche modo un test attraverso il quale il cliente dà un giudizio di fiducia alla struttura, all’E-commerce e all’azienda.

Per questo è necessario accogliere questo nuovo cliente all’interno di un sistema, un CRM, ovvero un sistema di marketing automation che è in grado di accompagnarlo attraverso gli acquisti successivi.

Prevedere tutti i contenuti necessari per continuare la relazione con il cliente (dopo che ha acquistato) è di vitale importanza.

In SINTESI, questi sono i punti fondamentali da valutare se vuoi aprire un E-commerce

Come vedi ci sono parecchi aspetti che devi considerare quando hai intenzione di creare un E-commerce.

Te li posso riassumere brevemente così:

1. Devi capire se necessiti veramente di un E-commerce.

2. Capire se sei pronto a sostenere un E-commerce (a livello di budget e risorse).

3. Dopo che hai deciso di costruire il tuo E-commerce non devi fermarti, ma pensare ai contenuti da inserire.

4. Quindi valutare i contenuti che servono a portare il potenziale cliente sul tuo sito

5. E infine valutare i contenuti che servono a mantenere attivo il cliente e a fare in modo che torni ad acquistare.

Ti ho dato un breve assaggio di tutto quello che ti devi chiedere in merito alla scelta di creare o meno un E-commerce.

L’argomento è sicuramente molto più complesso ed è un mondo dove non è facile orientarsi e dove è invece facile rischiare di sperperare i soldi utilizzando strumenti sbagliati.

Ecco perché ho creato la MAPPA WEB, la prima carta geografica che ti aiuta a orientarti in questo caotico mondo digitale.

Se vuoi la trovi qui: www.mappaweb.it

A presto.

Ph.

Ready to Transform your Business with Little Effort Using Vertical?

Philip Dall'Igna