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Scopri i 3 errori che devi assolutamente evitare se vuoi avere un sito aziendale efficace

strategia • Apr 14, 2020 12:00:00 AM • Written by: Philip Dall'Igna

Se non segui questi accorgimenti continuerai a investire male il tuo tempo e denaro e a chiederti come mai il tuo sito non ottiene risultati

Illustrazione di persone in ambito lavorativo che creano una strategia digitale in uno imac gigante

In questo articolo ti parlo di un tema molto importante: il tuo sito aziendale.

Forse la cosa ti stupirà, eppure ti garantisco che la maggior parte degli imprenditori e aziende con cui lavoro fraintende completamente il suo vero scopo.

Mi sono imbattuto in questo problema così tante volte che ho deciso di aiutarti a non cadere tu stesso in queste “trappole” (o convinzioni errate) che rischiano di rendere completamente inefficace il tuo sito aziendale.

Continuando a leggere troverai i 3 errori principali che devi evitare e le rispettive verità (che nessuno ha mai voluto rivelarti).

Ecco perché la tua sede fisica non è più importante del sito aziendale. Se lo trascuri rischi di perderti il tuo venditore migliore

Non credere che il tuo sito sia un elemento meno importante rispetto alla sede fisica della tua azienda. Non lo è!

Quando un tuo cliente viene a trovarti nella tua sede è imperativo che trovi tutto perfetto, perché la prima impressione in molti dei casi è la più importante. 

Una crepa su un muro, un led che non funziona, un tuo collaboratore che gli risponde in modo poco cortese, questi sono tutti elementi che potrebbero farti perdere il cliente, poiché potrebbe associarlo a una mancanza di fiducia e professionalità.

Per il tuo sito aziendale vale lo stesso principio: vedilo come una vetrina.

L’errore sta proprio qui: spesso ci si dimentica di aggiornarlo, magari anche per anni, lasciando dei contenuti datati che non hanno più nessun senso logico.

Ricordati che il tuo sito è attivo 24 ore su 24 e può essere visitato sia da persone che conoscono già il tuo brand, sia da persone che si imbattono nella tua azienda per la prima volta, ovvero nuovi potenziali clienti.

Come pensi che facciano quando si trovano davanti un sito non aggiornato con contenuti poco chiari e datati? Difficilmente ti reputeranno un’azienda seria e magari decideranno di comprare da qualcun altro.

Ecco perché non devi mai sottovalutarlo: il sito aziendale è il tuo miglior venditore! 

Ovviamente è tale solo se costruito bene e con un criterio di vendita ben studiato. È quindi importante che contenga contenuti di valore che diano al cliente la percezione che la tua azienda sia la soluzione giusta al problema che sta cercando di risolvere.

Poco importa se vendi ai privati (B2C) o alle aziende (B2B), il tuo sito è una vetrina preziosissima che devi curare nei minimi dettagli, proprio come la tua sede fisica (nel caso tu ne abbia una).

Se credi nell’effetto “wow” del tuo sito allora stai investendo male le tue risorse. Ora ti rivelo quale è il fattore chiave per ottenere buoni risultati

Molti imprenditori tendono a preferire dei contenuti più creativi e poetici, che all’inizio possono anche stupire e attirare il lettore.

Ho detto “all’inizio” perché per quanto questi contenuti possano essere emozionali ed interessanti, se non sono dotati di una struttura di vendita il famigerato effetto “wow” iniziale si esaurisce rapidamente.

Il secondo errore più diffuso è infatti quello di non dare la giusta importanza all’architettura del proprio sito (le pagine che decidi di creare, i contenuti, etc.).

Mi spiego meglio: se un sito è ben curato dal punto di vista estetico e contiene dei bei testi da leggere che emozionano (l’effetto “wow” di prima), è molto probabile che non possegga la caratteristica che un buon venditore deve avere: saper vendere!

Ti faccio un esempio che ti renderà chiarissimo quello che intendo.

Immagina che un venditore che hai assunto, per vendere i tuoi prodotti o servizi,  decida di raccontare ai clienti delle poesie. Ti sembrerà una circostanza assurda, ma è il paragone perfetto per il tuo sito.

⇒ Il venditore deve vendere e anche il tuo sito!

Deve esporre i benefici di ciò che vende, spiegare perché è la soluzione giusta, giustificare il prezzo, sottolineare il vantaggio competitivo rispetto ai tuoi rivali, dire a che pericoli il cliente va incontro se non completa l’acquisto.

L’esempio serviva proprio per farti capire meglio la funzione del tuo sito: è una vetrina importante per i tuoi clienti, che deve comunicare tutte le informazioni chiave che ti ho appena elencato. E per porvi riuscire deve avere un’adeguata architettura.

Seguendo questo consiglio puoi creare delle pagine efficienti che facciano aumentare le conversioni

L’ultimo errore da evitare che ti propongo in questo articolo riguarda la funzione delle pagine del tuo sito.

Se pensi che sia giusto disseminare le informazioni importanti su più pagine del sito, perché “tanto poi l’utente si sposta da una pagina all’altra per leggere tutti gli approfondimenti e specifiche che ho messo”, ti fermo subito perché stai commettendo uno sbaglio enorme.

Una statistica dice infatti che, mediamente, un utente che entra in un sito, prima di abbandonarlo fa tre click.

⇒ Tre click sono pochissimi!

Per questo motivo quando proponi all’utente di spostarsi da una pagina all’altra per fare un approfondimento o andare a scoprire che cosa c’è dietro un concetto stai sprecando uno di questi tre click.

Il trucco è quello di rendere ogni pagina a sé stante e autosufficiente, come se fosse una landing page. In questo modo elimini quella frizione e porti il cliente all’unico click che ti interessa e che deve compiere sul tuo sito: l’acquisto.

Quando atterra in una tua pagina deve riuscire a trovare la soluzione che sta cercando nel modo più facile e più veloce possibile, altrimenti rischi che decida di abbandonarlo senza comprare o senza lasciarti i tuoi dati.

Non aver paura di inserire tanti contenuti e tante pagine. Sicuramente ci saranno i frettolosi che vorranno la soluzione subito a portata di mano senza leggere nulla, ma, per esperienza, ti dico che le persone che acquistano (soprattutto nel mercato B2B, mercato delle aziende) sono persone che vogliono mangiare i contenuti di valore.

Vogliono guardare video, vogliono leggere e capire se la soluzione che gli proponi è adatta alle loro necessità.

Ricordati quindi di non sottovalutare lo sforzo che chiedi di fare ai tuoi clienti una volta che arrivano sul tuo sito: dai loro subito le informazioni che cercano e non sprecare i loro click.

Grazie a questi accorgimenti puoi migliorare le performance del tuo sito aziendale. Se non li segui rischi di investire male il tempo e denaro.

Ti consiglio di fare tesoro di questi consigli, perché sono davvero troppi gli imprenditori e le aziende che utilizzano in modo scorretto il proprio sito aziendale.

Per aiutarti a fissare bene i punti che ho evidenziato in questo articolo ti riporto i 3 CONCETTI CHIAVE qui sotto:

  1. Il tuo sito è una vetrina per il cliente (attiva 24 ore su 24) che deve essere costantemente aggiornata con contenuti di valore.
  2. Cura l’architettura del tuo sito, perché il suo obiettivo è quello di vendere, non di stupire il cliente (evita quindi di puntare tutto sull’effetto “wow”).
  3. Ogni pagina del tuo sito deve saper rispondere alle domande che si pone il cliente nel più breve tempo possibile. Ricordati che mediamente dopo tre click rischia di abbandonare il tuo sito.

Se segui questi accorgimenti riuscirai ad aumentare le prestazioni del tuo sito aziendale.

Se, invece, non li segui RISCHI di:

  • Investire male i tuoi soldi e il tuo tempo, perdendo clienti che decidono di abbandonare il tuo sito perché non trovano rapidamente le informazioni che stanno cercando.
  • Continuare a commettere i 3 errori che ti ho mostrato senza riuscire a capire come mai il tuo sito non ottiene i risultati che ti aspettavi.

Ovviamente ci sono molti altri aspetti che bisogna valutare quando si gestisce un sito aziendale, ma ho voluto darti un assaggio dei 3 aspetti che reputo più importanti.

Mi rendo conto che sono argomenti che potrebbero sembrarti molto complicati, specialmente se tu dovessi decidere di approfondirli, perché io ti ho mostrato la “base” di questi problemi, ma c’è molto altro che andrebbe analizzato in profondità.

La maggior parte degli imprenditori in Italia si trovano infatti a navigare in un mare in tempesta dal punto di vista Digitale e forse ti ritroverai anche tu in questa situazione.

Per aiutarti a non perderti in questa realtà caotica ho ideato MAPPA WEB, la prima carta geografica per chiarire le idee all’imprenditore.

Se vuoi la trovi qui: www.mappaweb.it

A presto,

Ph.

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Philip Dall'Igna